home -> Difficoltà di comprensione dei testi -> L'importanza del contesto -> Significato e senso delle parole -> L'esperienza soggettiva di capire -> Tessere le frasi tra loro -> Uno scarso uso di inferenze -> Il ruolo della memoria di lavoro -> Reti semantiche ed ampiezza del vocabolario -> Difficoltà di linguaggio e difficoltà nella comprensione del testo -> Strategie metacognitive -> Bibliografia


Che cosa significa, per chi legge, capire un testo?

Questa domanda non è così ovvia come potrebbe sembrare.
Capisci quando hai la sensazione che una scena prenda corpo nella tua mente?
Oppure quando sai di poter rispondere ad alcune domande?

Per un insegnante di un Paese occidentale, capire un testo narrativo, ad esempio, significa saper rispondere a domande del tipo:

come si chiama il protagonista della storia? Che cosa gli è successo? Che cosa ha fatto per risolvere il suo problema? Come finisce la storia?

I bambini che crescono in famiglie di classe media occidentali sono precocemente introdotti a questa esperienza del capire i testi.
Hanno già fatto pratica del rispondere a questo tipo di domande nelle situazioni in cui un adulto ha letto ad alta voce un libro e ha cercato di condividere con loro un'interpretazione delle immagini e della situazione narrata.
Hanno così imparato che capire un testo è qualcosa di simile al ricordare e al narrare. Significa riconoscere i personaggi di una storia, ricordarne le azioni, narrare che cosa è successo prima e che cosa avviene dopo, mettere in rapporto il mondo fantastico della storia con il mondo reale.
Ci sono tuttavia comunità in cui capire i testi, significa essenzialmente ascoltare e saper recitare il testo parola per parola. O comunità in cui, viceversa, capire testi significa ricollegare immediatamente ciò che si è letto alle esperienze personali dei partecipanti, senza passare per una preliminare appropriazione (e ricordo) degli eventi narrati (Brice Heath, 1986).

avanti