home -> Un processo rapido -> L'importanza del significato -> Cosa sono i concetti? -> Da un contesto ristretto ad uno pił ampio -> L'importanza della memoria fonologica per l'apprendimento di nuove parole -> Bambini con disturbo specifico di linguaggio (DSL) -> Apprendimento del lessico e ricchezza delle rappresentazioni semantiche -> Tante parole nuove ogni giorno -> Lessico e comprensione del testo -> Le differenze crescono... -> Bibliografia
Molte parole, anche dopo il secondo anno di vita fanno la loro comparsa nel lessico con una funzione molto particolare e ristretta, e poi cominciano ad essere estese a diversi contesti appropriati, acquisendo così un nucleo semantico potenzialmente generalizzabile a diverse situazioni. Ad esempio, la bambina Micol (1 anno e 8 mesi) “ha imparato a dire si può sempre in situazioni di opposizione, contestando il non si può degli adulti. Pretendeva una volta di entrare in uno scomparto della libreria, e io ho osservato non si può! E lei: pò, pò (si può, si può). Dopo qualche giorno, appena sentiva non si può , ribatteva subito si pò. Poi si passa al non posso. Vuoi venire al telefono a parlare con la zia? E lei: no, no poccio. Anna insiste: ma perché? E Micol, sicura della sua autonomia: pecché non poccio (Lichtner, 1999; p.30). |