home -> Introduzione -> Capire un bambino in difficoltà -> Riconoscere, esprimere ed elaborare le emozioni -> Punti di forza e punti di debolezza -> Autostima, impegno e motivazione -> L'importanza della relazione -> Bibliografia -> Letture consigliate -> Sitografia
INTRODUZIONE Eleonora Carnevale e Irene Mossa
Le difficoltà di apprendimento costituiscono un’esperienza impegnativa per il bambino e i suoi genitori, non solo per i problemi che possono creare a livello scolastico, ma anche per la vita emotiva e di relazione. È ampiamente riconosciuta, nei bambini con difficoltà di apprendimento, una vulnerabilità di fondo in alcuni aspetti neuropsicologici, tuttavia occorre riflettere anche su quanto la sofferenza emotiva, legata a questa problematica, possa influenzare il modo in cui il bambino la vive e la affronta. Nello sviluppo di un bambino infatti, nella formazione della sua personalità, e nell’apprendimento, un ruolo centrale è svolto dalle emozioni, e dalla qualità delle relazioni che il bambino stabilisce, prima di tutto con i genitori, e poi con le altre persone significative (insegnanti, compagni di scuola). Dunque, il benessere emotivo e affettivo, la presenza di una relazione sicura con i genitori e gli insegnanti, e di un rapporto positivo con i compagni, aiutano molto il bambino a reagire alle difficoltà, costituendo un importante fattore protettivo. Se invece le difficoltà scolastiche si accompagnano ad una sofferenza emotiva, questo può rendere molto più problematico per il bambino imparare a gestire queste difficoltà in modo positivo, e trovare il modo più efficace per superarle. |
![]() |
Poiché il rendimento scolastico incide fortemente nella vita del bambino, e influenza profondamente aspetti emotivi come l’autostima, la motivazione all’apprendimento, e l’immagine di sé, nei bambini con difficoltà di apprendimento si presentano spesso problemi in tutti questi campi. Infatti, i bambini con difficoltà di apprendimento sviluppano spesso un’immagine negativa di sé, una bassa autostima, e possono perdere fiducia nelle loro possibilità di miglioramento; a tutto ciò si accompagnano emozioni come la vergogna, la rabbia e la tristezza, emozioni che spesso non riescono a gestire. Per queste ragioni, è fondamentale, oltre a programmare un intervento per sostenere l’apprendimento, promuovere nel bambino un’immagine di sé e delle proprie capacità più positiva, che lo aiuti ad affrontare con maggiore motivazione le difficoltà scolastiche e a migliorare il suo benessere psicologico. Affiancati da un intervento specialistico, genitori e insegnanti possono svolgere un ruolo molto importante, prima nel riconoscere situazioni di disagio e poi nel sostenere emotivamente il bambino, stabilendo con lui una relazione sicura e significativa che gli permetta di sentirsi capito e sostenuto nelle difficoltà. |
![]() |